Internazionalizzazione di impresa in Russia: una reale possibilità
Puntare ai mercati esteri è una prassi divenuta ormai comune per quanti operano in molti settori merceologici, in particolare nei settori che espongono il marchio del Made in Italy. I diversi settori di internazionalizzazione di impresa prevedono la possibilità di vendere servizi e prodotti all’estero o di produrre già in terra straniera, di acquistare da fornitori esteri o, ancora, di trovare finanziamenti oltre frontiera. Le potenzialità di sviluppo di un’azienda all’estero sono legate non solo al tipo di prodotti e servizi che offre l’azienda stessa, ma anche e soprattutto alla situazione economica e politica del Paese al quale si rivolge l’interesse.
Negli ultimi tempi sono molte le aziende che guardano con attenzione alla situazione politica ed economica della Russia per comprendere quali possano essere le possibilità di creare delle partnership o altre forme di internazionalizzazione di impresa nei diversi rami del commercio, sia esso commercio di prodotti o di servizi.
Se la Russia negli ultimi anni ha visto una crisi economica molto intensa, va anche sottolineato che gli esperti di tutto il mondo hanno messo in evidenza che il periodo di decrescita economica sta volgendo al termine e il 2017 si aprirà con un’inversione di tendenza. Tuttavia, va specificata la differenza tra quanto previsto dagli economisti e quanto, invece, dal governo russo. I primi, infatti, prevedono una ripresa lenta anche se costante; il secondo, invece, sottolinea che la ripresa sarà rapida e porterà la Russia a un nuovo livello di benessere. A portare nuova linfa all’economia russa ha sicuramente contribuito anche la politica internazionale, in particolare le elezioni presidenziali americane, che hanno portato a un rialzo della borsa moscovita mentre le borse del resto del mondo hanno subito un brusco calo proprio in seguito ai risultati delle elezioni.
La “nuova” economia russa può essere vista in maniera positiva da quanti sono interessati a creare joint-venture in determinati settori, ossia a puntare all’internazionalizzazione d’impresa. Va specificato, tuttavia, che in questo particolare periodo economico, i campi ai quali può essere più conveniente rivolgersi sono soprattutto quelli che sono considerati in via di sviluppo: costruzione, motori, settore farmaceutico, materiali plastici (2). Per ciascun tipo di settore può essere utile considerare un modello operativo differente, che permetta alle diverse imprese di operare in Russia nella maniera più idonea a seconda delle necessità che possono essere quelle di creazione di partnership, di richieste di finanziamenti, di apertura di filiali in territorio russo o altro. Le possibilità sono varie, ma vanno sempre valutate con attenzione controllando e considerando le necessità e le richieste del mercato. Richieste che probabilmente cresceranno nei prossimi anni e che porteranno le aziende italiane a puntare sempre di più verso l’internazionalizzazione d’impresa in terra russa.